Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto compensazione dei crediti di imposta per investimenti transizione 4.0 che definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e le informazioni relative agli investimenti che le imprese devono fornire. Da lunedì 29 sarà possibile trasmettere i modelli. Il provvedimento consente alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, che era stata sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024. Sono previsti a questo proposito due diversi modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni per l’applicazione dei crediti di imposta riguardanti: gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese; gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. I modelli di comunicazione saranno disponibili sul sito istituzionale del Gestore dei servizi energetici (GSE) dalle ore 12:00 del giorno 29 aprile 2024. L’investimento “Transizione 4.0”, dotato di 13,381 miliardi di euro, ha l’obiettivo di promuovere la trasformazione digitale delle imprese incentivando, attraverso il riconoscimento di crediti d’importa, gli investimenti privati in beni e attività a sostegno della digitalizzazione dei processi. Il piano prevede: credito d’imposta per investimenti in beni strumentali; incentivazione delle imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi; credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica; stimolazione degli investimenti in ricerca e sviluppo; innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare; design e ideazione estetica; credito d’imposta formazione 4.0.