Il mercato dei nuovi veicoli industriali picchia di nuovo al ribasso che è stato pari al 22,5% rispetto al 2021, in cifre 144mila unità. L’ulteriore calo delle nuove immatricolazioni, già registrato nei mesi precedenti, è dovuto principalmente all’andamento delle vendite di nuovi furgoni (veicoli usati per lo più per le consegne last mile) un segmento che rappresenta l’80% del totale delle immatricolazioni di veicoli commerciali , peraltro non compensato dalla crescita delle immatricolazioni di autocarri. I quattro maggiori mercati dell’UE hanno subito perdite a doppia cifra: Spagna (-26,9%), Germania (-26,1%), Italia (-21,3%) e Francia (-20,9%). Se si considerano i primi sei mesi del 2022, le immatricolazioni di veicoli commerciali nell’Unione Europea sono scese del 20,3% e sono sempre le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri a registrare un ulteriore calo a giugno (-26,8%), con 115.080 unità vendute.