Aipark, l’associazione che riunisce gli operatori della sosta pubblici e privati, ha proposto di trasformare gli spazi di sosta pubblici in hub per le consegne dell’ultimo miglio. L’iniziativa, secondo i proponenti, dovrebbe concorrere allla riduzione della congestione nelle città, e risolverebbe molti dei problemi dei corrieri che nella sola Milano sono 3000, una città dove per fare 10 chilometri si impiegano in media 30 minuti . Questo matrimonio di interesse tra parcheggi e logistica potrebbe facilitare l’organizzazione degli operatori e portare benefici ai cittadini in termini di accessibilità al ritiro e riduzione della congestione. «Le infrastrutture per la sosta tariffata sono spesso situate in aree urbane centrali e generalmente ben servite dal punto di vista infrastrutturale – spiega Aipark in una nota – ma sono le aree in cui solitamente la distribuzione delle merci in zone urbane è ad alta domanda. Concentrando le attività di consegna in punti strategici o di prossimità, è possibile ridurre il numero di veicoli commerciali che circolano nelle strade, contribuendo a contenere la congestione del traffico e l’inquinamento. Avendo poi un punto di consegna presidiato e ben mappato, si può anche mitigare il rischio di furto o danneggiamento di merci e veicoli durante lo spostamento o le operazioni di carico e scarico. Quindi, la digitalizzazione e una visione strategica del settore consentono non solo di efficientare le operazioni, ma anche di rendere agevole e veloce la consegna dal punto di vista di chi riceve la merce, con una migliore esperienza di acquisto, oltre che un utilizzo virtuoso degli spazi urbani per il bene della collettività».
Fonte Deborah Apolloni Uomini e Trasporti