In sede di conversione del decreto sulla cessazione dello stato di emergenza (terminato il 31 marzo scorso) è stata prorogata al 31 agosto p.v. (in precedenza 30 giugno) la possibilità … Circ. 46-2022
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Sono state tutte confermate le misure riguardanti l’autotrasporto introdotte nel DL n.21/2022 previste nel Protocollo di intesa del 17 marzo scorso tra il Governo e le Associazioni del settore (cfr. circ. Fedit n. 22/2022). … Circ. 45-2022
La Commissione Europea, su esplicita richiesta del Consiglio Europeo, ha adottato un piano di emergenza per i trasporti per rafforzare la resilienza dei trasporti dell’UE in tempi di crisi con evidente riferimento alle conseguenze dell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina. Il piano onora uno degli impegni della Commissione nell’ambito della Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente ed è stato sviluppato di concerto con le autorità degli Stati membri e i rappresentanti del settore. Più in concreto la Commissione propone una serie di 10 azioni per guidare l’UE e i suoi Stati membri nell’introduzione di misure di emergenza in risposta alle crisi (non solo belliche, ma anche pandemiche)
1. rendere le normative dell’Ue in materia di trasporti adatte alle situazioni di crisi;
2. garantire un sostegno adeguato al settore dei trasporti;
3. garantire la libera circolazione delle merci, dei servizi e delle persone;
4. gestire i flussi di rifugiati e il rimpatrio dei passeggeri e dei lavoratori del settore dei trasporti rimasti bloccati;
5. garantire una connettività minima dei trasporti e la protezione dei passeggeri;
6. condividere informazioni sui trasporti;
7. rafforzare il coordinamento della politica in materia di trasporti;
8. rafforzare la cybersecurity;
9. mettere alla prova la risposta alle emergenze nel settore dei trasporti;
10. cooperare con i partner internazionali.
Le aziende agricole e agroalimentari potranno usufruire di un “bonus” del 40% da “scalare dalla tasse” per le spese sostenute nel 2021 e nel 2022 per potenziare l’e-commerce. Il provvedimento, che definisce i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito di imposta per gli anni 2021 e 2022 a favore delle reti di imprese agricole e agroalimentari per migliorare le potenzialità di vendita a distanza attraverso la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. Obiettivo del provvedimento è sviluppare e potenziare le attività commerciali in ambito agricolo e agroalimentare e favorire nuove opportunità in particolare per quanto riguarda il commercio estero e implementare la logistica. .
Nell’ambito degli interventi introdotti dal decreto Aiuti in favore di lavoratori, imprese e famiglie per fronteggiare gli effetti economici … Circ. 44-2022
Con la Direttiva comunitaria indicata in oggetto – che dovrà essere recepita dagli Stati Membri entro il 6 agosto 2023 – sono state aggiornate … Circ. 43-2022
Il Consiglio Direttivo di Ebilog, riunitosi nella giornata di ieri, ha deliberato altri 2 bandi a completamento … Circ. 42-2022
È stato emanato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo agli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti finanziati mediante il fondo … Circ. 41-2022
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022 il D.L. n. 50/2022 (c.d. decreto Aiuti), recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione … Circ. 40-2022
Le immatricolazioni dei veicoli commerciali leggeri, la tipologia di veicoli maggiormente usati per l’ultimo miglio, nello scorso mese di Aprile registra un calo pesante, il peggiore dall’inizio dell’anno. La riduzione, calcolata in 14.190 unità secondo le stime elaborate da UNRAE è par1 al 6,5%, rispetto alle 16.985 immatricolazioni di aprile 2021. Un calo in percentuale a doppia cifra per la prima volta quest’anno, che contribuisce a peggiorare il bilancio del primo quadrimestre, fermo a 58.180 immatricolazioni verso le 63.079 di gennaio-aprile 2021, con una riduzione complessiva del 7,8%. L’analisi della struttura del mercato del 1° trimestre, confrontata con lo stesso periodo 2021, evidenzia un forte calo dei privati che scendono al 19,4% di quota (-3,7 p.p.) e delle società, che si fermano al 40,3% del totale (-5,6 p.p.). Il calo delle autoimmatricolazioni le porta su una quota del 4,6%, mentre il noleggio a breve termine, con una perdita di quasi ¼ dei volumi, si ferma al 4% di rappresentatività. Unico canale in crescita è il noleggio a lungo termine che sale di oltre 10 punti al 31,7% del totale mercato. Sul fronte delle motorizzazioni, il benzina registra un incremento esponenziale raddoppiando la sua quota di mercato e salendo al 6,5%; in crescita anche il Gpl che raggiunge il 2,7% delle preferenze. Si confermano in contrazione il diesel, che perde oltre 10 punti, al 76,2% di share, e il metano all’1,4%. La vertiginosa crescita dei veicoli ibridi gli consente di raggiungere l’11,2% del totale mercato; gli elettrici puri salgono all’1,5%.