Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini ha firmato il decreto interministeriale nel quale vengono definiti i criteri e le modalità di attuazione relativi al contributo straordinario per l’acquisto di gas naturale liquefatto da parte delle imprese di autotrasporto con mezzi alimentati con questa tipologia di carburante. Il decreto ministeriale è stato disposto in attuazione del decreto legge che stanzia un contributo in forma di credito d’imposta da 25 milioni di euro per il 2022. Per quanto riguarda i soggetti beneficiari, il provvedimento stabilisce che beneficieranno del contributo le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) e all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, che abbiano mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto. Le risorse saranno assegnate sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 20% delle spese sostenute a partire dal 1° febbraio 2022 e per tutto l’anno 2022, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, per l’acquisto del gas naturale liquefatto necessario per la trazione veicoli, comprovato dalle relative fatture d’acquisto. Verrà in ogni caso emanato un nuovo decreto direttoriale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che definirà termini e modalità per la presentazione delle istanze da parte delle imprese di autotrasporto e le modalità per procedere alle verifiche dei dati forniti. L’istanza dovrà essere presentata attraverso l’apposita piattaforma informatica disponibile sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
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Con il decreto indicato in oggetto, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stato approvato il calendario 2023 dei divieti di circolazione Circ. 97-2022
L’Agenzia delle Entrate ha diramato i codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti d’imposta a favore delle imprese a parziale compensazione dei maggiori oneri per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale nel mese di dicembre 2022. I crediti d’imposta potranno essere utilizzati entro il 30 giugno 2023 mediante compensazione in F24, oppure ceduti solo per intero a terzi. Pubblichiamo di seguito i codici tributo da utilizzare per l’utilizzo in compensazione dei suddetti crediti, per il mese dicembre:
1-“6993” credito d’imp osta a favore delle imprese energivore (dicembre 2022) – art. 1, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176”;
2-“6994” “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale (dicembre 2022) – art. 1, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176”;
3-“6995” “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (dicembre 2022) – art. 1, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176”;
4-“6996” “credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (dicembre 2022) – art. 1, del decreto legge 18 novembre 2022, n. 176”.
Il Consiglio dei ministri dello scorso 9 dicembre, ha recepito le nuove norme sul distacco dei conducenti di camion, disciplinate dal Pacchetto Mobilità EU. Il Governo italiano a questo proposito ha varato un decreto legislativo che introduce in Italia la normativa europea che, secondo quanto si legge nella nota diramata da Palazzo Chigi: «Costituisce una lex specialis caratterizzata da norme settoriali e specifiche applicabili alle prestazioni transnazionali di servizi di trasporto su strada e alle operazioni di cabotaggio». La disciplina riguarda le prestazioni di autisti stabiliti in uno Stato membro o in un Paese terzo che distaccano conducenti in Italia, comprese le operazioni di cabotaggio effettuate in Italia da trasportatori stabiliti in uno Stato membro. Si prevede inoltre che le imprese di trasporto stabilite in Stati che non sono membri della UE non beneficiano di un trattamento più favorevole di quello riservato alle imprese dell’Unione, anche quando effettuano operazioni di trasporto in virtù di accordi bilaterali o multilaterali che consentono l’accesso al mercato UE o a parti di esso. La disciplina speciale non si applica alle prestazioni di servizi di somministrazione di conducenti. Va inoltre sottolineato che con il Pacchetto Mobilità il cabotaggio diventa di fatto un distacco, così come il trasporto combinato e i trasporti internazionali. Non sono invece considerati come distacco i trasporti bilaterali e quelli in transito, così come le tratte internazionali di un trasporto combinato effettuate su strada. Il distacco dovrà essere provato tramite l’utilizzo del portale connesso al sistema di informazione del Mercato Interno (IMI), al cui interno vanno immessi i dati delle imprese e quelli dei conducenti distaccati al più tardi all’inizio del distacco, insieme ad altre informazioni relative alla società e ai conducenti (la targa di veicolo e rimorchio, il nome dell’autista, la patente, ecc). A richiesta degli organi di polizia potrebbero essere richiesti anche la copia della dichiarazione di distacco, delle operazioni di trasporto – come per esempio la lettera di vettura internazionale – e anche le registrazioni del tachigrafo con i riferimenti agli Stati attraversati. Lo Stato membro in cui è destinato il distacco può anche richiedere prova della retribuzione e del della retribuzione, il contratto di lavoro nonché la prove dell’avvenuto pagamento del salario.
La quota di iscrizione all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori per l’anno 2030 deve essere versata entro il 31 dicembre 2022; per provvedere al pagamento, è necessario accedere con le proprie credenziali al portale www.alboautotrasporto.it e cliccare sul servizio Pagamento quote. Nel caso in cui non si sia ancora provveduto al pagamento, il sistema PagoPA genera automaticamente una posizione debitoria con scadenza a quattro mesi dalla data di generazione. E’ bene ricordare infine che la data di scadenza della posizione debitoria non deve essere confusa con il termine di scadenza del pagamento della quota di iscrizione, che resta fermo al 31 dicembre 2022 indipendentemente dalla data di scadenza della posizione debitoria.
Caro Gasolio, cronica mancanza di autisti, Brennero, sostegno al trasporto ad energia pulita; queste ed altre criticità ancora che affliggono l’autotrasporto italiano, sono state al centro del primo incontro svoltosi ieri fra le Associazioni di categoria dell’Autotrasporto e il neo Ministro Matteo Salvini al termine del quale la Fedit, insieme con le altre Associazioni ha espresso un giudizio largamente positivo. Salvini, che era coadiuvato dal suo vice Rixi (il quale, già in passato per lo stesso ministero, in altri esecutivi, si era occupato di questi problemi), dalla vice-capo di Gabinetto Maria Teresa Di Matteo, da Vito Di Santo Direttore della sicurezza stradale e dell’autotrasporto del Ministero e da Enrico Finocchi Presidente dell’Albo degli autotrasportatori, ha annunciato la pubblicazione a breve dell’aggiornamento dei costi di riferimento per l’autotrasporto. Quanto al proseguo del sostegno alla categoria che il Governo attuale nella legge di Bilancio ha quantificato in duecento milioni da destinare alle imprese, con sede legale o stabile organizzazione in Italia, che esercitano l’attività di trasporto con veicoli di categoria Euro 5 o superiore per compensare i costi del gasolio; il Ministro ha precisato che è stato presentato un emendamento per destinare queste risorse “solo alle imprese in conto terzi”. Per quello che riguarda il Brennero, il Ministro ha sottolineato che ha già affrontato la questione delle limitazioni ai tir imposte dall’Austria e che questa è una delle battaglie che rientrano nella sua agenda di lavori. Il Ministero si è poi impegnato a trovare una soluzione per il versamento previsto per l’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Quanto al non secondario problema delle circa 1600 imprese bloccate dalla sentenza del Tar, che non hanno ancora ricevuto il benenficio previsto dal credito d’imposta gasolio, i dirigenti del Ministero hanno assicurato che tale impedimento sarà rimosso dall’emendamento alla legge di bilancio finalizzato a superare la sentenza del Tar. Per quanto riguarda infine la carenza di autisti sulla quale incide molto anche la qualità della vita, Salvini sta pensando alla predisposizione di un piano nazionale che veda la programmazione di nuove e più sicure aree di sosta per i mezzi pesanti; un tema questo da concordare anche con le autorità portuali al fine di favorire la circolazione e lo stazionamento dei veicoli pesanti in prossimità dei porti.
Le aree di servizio sulle autostrade, salvo novità, potrebbero rimanere chiuse per 72 ore consecutive, dalle ore 22 di domani (13 dicembre) alla stessa ora di venerdì 16 dicembre a causa dello sciopero delle organizzazioni di categoria secondo le quali: “Tutto lascia intendere che la bozza di decreto interministeriale che viene fatta circolare dagli ultimi giorni della scorsa legislatura abbia l’obiettivo di preservare un sistema ormai incancrenito che ha consentito, consente e, a queste condizioni, continuerà a consentire prima di tutto alle società concessionarie di godere di ingenti rendite di posizione, lucrate sul bene pubblico”.”Si tratta della ‘denuncia’ – prosegue la nota sindacale – già formalmente presentata per competenza ai ministri del precedente e dell’attuale Governo Giovannini, Cingolani, Salvini e Pichetto Fratin, senza tuttavia che sia stata fornita alcuna risposta, né accordato l’incontro urgentemente richiesto”. La proclamazione formale dello sciopero è già stata inviata alla Commissione per lo sciopero nei pubblici servizi, cui è stata richiesta l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione delle vertenze collettive di interesse nazionale, così come da normativa vigente.
Il ministro del Mit Matteo Salvini ha convocato per mercoledì 14 dicembre le associazioni dell’Autotrasporto per avviare il confronto sulle problematiche del settore e per individuare eventuali proposte di risoluzione. Salvini sarà affiancato dal vice.ministro Rixi.
Coloro che hanno presentato domande non correttamente compilate per la richiesta del credito d’imposta del 15% per la spesa sostenuta per l’acquisto dell’AdBlu nel 2022, hanno tempo fino al 12 dicembre prossimo per rinviare la richiesta correttamente compilata. L’Agenzia delle Dogane da parte sua provvederà ad inviare una mail informativa alle imprese le cui istanze risultano con presenza di errori nel file fatture. Le risorse previste per il beneficio ammontano a 29,6 milioni di euro.
Volvo Trucks, la Compagnia di trasporti Lannutti el’azienda Agc, specializzata nella produzione di vetro piano, hanno concluso un accordo per la realizzazione di un nuovo progetto dedicato alla smart logistics. L’obiettivo dei tre partner è quello di promuovere la sostenibilità lungo tutta la filiera industriale.
“Siamo orgogliosi di questo nuovo traguardo – ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo Lannutti, Valter Lannutti- come ulteriore testimonianza che la filiera sostenibile ed il trasporto verde non sono una novità in casa Lannutti, da sempre green e non a caso questo è il colore aziendale scelto per la flotta. Quest’innovativo progetto di smart logistics sarà dapprima realizzato a Cuneo, in cui operiamo dal 1963, con l’ambizione di estenderlo in modo progressivo anche ad altre realtà”