Autore: Administrator
Dalle ore 10:00 di lunedì 26 giugno fino alle 16 dell’11 Agosto prossimo, sarà possibile presentare le domande per ottenere gli incentivi previsti dal DM 97/2023 che stanzia 25 milioni di euro per l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati eseguiti a partire dal 24 maggio 2023. Come sempre potranno inoltrare domanda le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori. Queste le m0odalità le modalità di seguito descritte: le liste delle domande pervenute ed i “contatori” delle somme disponibili, aggiornati periodicamente, saranno raggiungibili dalla pagina web del soggetto gestore RAM http://www.ramspa.it, nella Sezione dedicata all’incentivo “Investimenti IX edizione”. All’interno del periodo di incentivazione le istanze dovranno essere presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente e indirizzata a ram.investimenti2023@legalmail.it unitamente alla seguente documentazione:
a) modello di istanza debitamente compilato, reperibile in formato pdf editabile sul sito internet del soggetto gestore RAM, firmato digitalmente dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
b) copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
c) copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, con data successiva a quella di entrata in vigore del DM 97/2023 (quindi, a far data dal 24 maggio scorso) e debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto deve essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa e contenere, nel caso di acquisto di rimorchi o semirimorchi, l’indicazione del costo di acquisizione dei dispositivi innovativi. Ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC). Il soggetto gestore RAM, pubblicherà l’elenco delle domande pervenute indipendentemente dalla regolarità formale e sostanziale delle stesse che sarà verificata successivamente e verrà pubblicato entro la data dell’11 settembre 2023. Ai fini della rendicontazione dell’investimento, le imprese che hanno presentato istanza dovranno trasmettere a decorrere dalle ore 10:00 dell’11 settembre 2023 ed entro le ore 16:00 dell’11 giugno 2024 la documentazione richiesta, utilizzando la piattaforma informatica implementata da RAM S.p.A. La piattaforma informatica sarà resa nota sul sito web dell’Amministrazione, nella pagina: http://www.mit.gov.it/temi/trasporti/autotrasporto-merci/documentazione e sul sito della RAM all’indirizzo http://www.ramspa.it, nella Sezione dedicata all’incentivo “Investimenti IX edizione”. Le credenziali di accesso al sistema informatico verranno trasmesse all’interessato all’indirizzo PEC dell’impresa, mittente dell‘istanza.
Prenderà il via il prossimo 18 giugno, e proseguirà fino al 9 settembre, la nuova campagna di comunicazione dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori. Una nuova iniziativa del Comitato Centrale dell’Albo per essere al fianco delle imprese di autotrasporto e accompagnare gli italiani in un viaggio alla scoperta di questo settore.
Per tutta l’estate il claim “Insieme per guidare il futuro” verrà veicolato attraverso un ampio ventaglio di canali fisici e digitali – tv, radio, affissione, stampa, web e social – così da raggiungere un target il più variegato possibile: istituzioni, per esprimere il ruolo centrale dell’Albo nel benessere della collettività; professionisti e imprese, per rafforzare il senso di coesione; grande pubblico, per far conoscere un mondo tutto da scoprire.
Il concept creativo utilizza l’idea di futuro come filo conduttore della comunicazione e soprattutto del futuro che l’Albo vuole costruire per le imprese di autotrasporto e per il Paese, un futuro che parla di sicurezza, regolarità e sostenibilità.
Una campagna dal taglio contemporaneo per divulgare le attività istituzionali, promuovere i suoi valori e la sua visione del futuro e cercare di avvicinare sempre di più i giovani alla professione dell’autotrasportatore e del conducente professionista.
Alle iniziative di comunicazione, si aggiunge la recente apertura dei canali social ufficiali Linkedin e Instagram, un nuovo modo di informare direttamente i cittadini e sensibilizzarli su temi che ruotano intorno alla mobilità, alla sicurezza, alla sostenibilità, alla circolazione delle merci e molto di più. Nella comunicazione rientrano anche le storie, i progetti e le attività che l’Albo realizza ogni giorno, per avvicinarsi sempre di più alle persone.
Sebbene l’autotrasporto rappresenti uno dei settori più in crescita e indispensabili per lo sviluppo del Paese, c’è infatti ancora bisogno di superare molti stereotipi e raccontare aspetti di questo mondo ancora poco conosciuti.
La campagna si concentra proprio su questo: sostenere il settore e tutti i professionisti che ne fanno parte, attraverso la costruzione di una nuova narrazione che rifugge dai luoghi comuni e racconta la storia di un punto di riferimento per la sostenibilità sociale, ambientale ed economica dell’Italia.
L’introduzione del tachigrafo 4.1, prevista per il prossimo 21 agosto – come da Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/1228 – sta creando preoccupazioni e richieste di proroghe dettate perlopiù dai «problemi di disponibilità dei prodotti software finali e delle relative procedure omologative» diventando così «oggettivamente incompatibile con i tempi necessari per l’omologazione, per il rilascio e per il montaggio dell’apparecchiatura sui veicoli commerciali».
E’ quanto ha dichiarato Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega ai Trucks&Van, che fa seguito all’analoga protesta di Starace, presidente della sezione Veicoli Industriali di Unrae che alla Commissione Europea ha richiesto «una proroga dell’entrata in vigore che consenta un passaggio ai nuovi equipaggiamenti con tempistiche coerenti con le esigenze del mercato e lo status quo». In altre parole, precisa Artusi, «i dealer di tutta Europa – per cause indipendenti dalla loro volontà e da quella dei costruttori – non potranno consegnare per quella data ad operatori e clienti un veicolo commerciale nuovo conforme alla normativa. Si tratta dell’ennesimo intralcio – questa volta di natura meramente burocratica – che finisce per rallentare il processo di rinnovamento del parco veicolare dell’Unione, sul quale tutti i soggetti della filiera sono impegnati con importanti investimenti per raggiungere l’adeguamento tecnologico del parco, la sostenibilità ambientale della logistica e la sicurezza stradale».
«Eppure, per superare il problema – che non viene risolto dai passaggi temporali consentiti dal Regolamento di Esecuzione (UE 2023/980) recentemente promulgato – basterebbe che fosse accordata dalla Commissione europea una proroga di qualche mese e che, dunque, con il necessario senso di responsabilità e la palese urgenza che una simile criticità richiede, fossero rapidamente chiariti interlocutori nazionali e procedure formali per avanzare tale richiesta di rinvio alle autorità comunitarie competenti» conclude il vicepresidente di Federauto.
Fonte Uomini e Trasporti
Aspi e Associazioni dell’autotrasporto liguri hanno formato un accordo che destina 70 milioni in ristori agli autotrasportatori diluiti in due tranche per il biennio 2022/2023. Aspi si impegna a erogare agli autotrasportatori l’importo secondo la seguente ripartizione annuale: “35 milioni per l’anno 2022 da corrispondere entro il 31 dicembre, che saranno poi erogati agli autotrasportatori che hanno utilizzato, nel 2022, l’infrastruttura di Aspi ricadente nel territorio ligure sulla base di specifiche attestazioni che saranno soggette a verifiche da parte del concessionario nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico. I restanti 35 milioni per l’anno 2023, da corrispondere entro il 30 giugno 2024, che saranno poi erogati agli autotrasportatori che hanno utilizzato, nel 2023, l’infrastruttura di Aspi ricadente nel territorio ligure sulla base di specifiche attestazioni che saranno soggette a verifiche da parte del concessionario nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico. A conclusione dell’iniziativa cash back, attesa per il 31 dicembre 2025, eventuali ulteriori residue eccedenze saranno distribuite negli anni successivi con le medesime modalità e destinate al supporto della logistica ligure”.
Sono state pubblicate le statistiche elaborate dall’Ufficio Studi confederale sulla base dei più recenti dati disponibili da fonti ufficiali.
Le statistiche analizzano i dati delle seguenti tipologie di trasporto:
– Trasporto merci su strada
– Trasporto merci ferroviario italiano
– Trasporto merci attraverso l’arco alpino
– Trasporto merci nei principali porti italiani
– Cargo aereo nei principali aeroporti.
Le statistiche complete sono visualizzabili a questo link.
Secondo l’indagine della Banca d’Italia sui trasporti internazionali di merci relativa al 2022,
l’incidenza dei costi di trasporto sul valore delle merci esportate e importate dall’Italia è salita per il
terzo anno consecutivo, rispettivamente al 3,5 e 5,0 per cento (da 3,4 e 4,8 nel 2021; Fig. 1).
Il rilevante incremento dei noli in termini nominali, avvenuto in un contesto di significativi rialzi dei
prezzi dei beni oggetto di commercio internazionale, ha caratterizzato quasi tutti i comparti,
riflettendo sia l’espansione degli scambi sia il rincaro dei carburanti. A queste tendenze generali si
sono aggiunti fattori specifici ai singoli settori, quali l’impatto delle tensioni geopolitiche sul bulk
liquido (trasporto di petrolio e derivati) e le limitazioni dal lato dell’offerta nella movimentazione
navale di container, particolarmente acute nella prima metà del 2022. Quest’ultimo comparto non è
stato l’unico a registrare un andamento fortemente differenziato dei noli nell’arco dell’anno: a un
incremento nei primi mesi si è frequentemente contrapposta una flessione nel secondo semestre.
In termini reali, i costi del trasporto aereo, di quello navale container e bulk liquido e di quello stradale
si sono attestati nella media dell’anno su livelli corrispondenti o vicini ai massimi storici.
In presenza di quote di mercato dei vettori italiani in lieve calo, gli incrementi dei noli e delle quantità
movimentate hanno determinato nella bilancia dei pagamenti dell’Italia un ulteriore deterioramento
del deficit dei trasporti mercantili, che ha registrato un nuovo massimo storico (-14,4 miliardi di euro,
da -10,7 nel 2021).
Da domani 15 giugno 2023 per le richieste di assistenza relative all’Albo Autotrasporto sarà disponibile il Customer Portal, ad eccezione
della procedura di RIMBORSO PEDAGGI autostradali le cui istruzioni sono già state fornite su questo sito nelle sezioni dedicate.
Il Customer Portal permetterà la creazione autonoma del ticket (self-ticketing) tramite il Portale Albo Autotrasporto. Per le imprese
gli attuali canali di apertura ticket e-mail (assistenza.albo@mit.gov.it.) e telefono (800 23 23 23 e 0645775927)
saranno utilizzabili fino al 15 luglio 2023. A partire dal 16 luglio 2023le richieste di supporto per le pratiche di Portale Albo Autotrasporto verranno gestite
esclusivamente tramite Customer Portal a meno della procedura di rimborso pedaggi per la quale resteranno attivi i canali di comunicazione attualmente in essere.
Per gli UMC il canale telefonico rimarrà sempre attivo.
L’ accesso al Customer Portal avverrà dal Portale Albo Autotrasporto (SEZIONE CONTATTI), previo inserimento delle proprie credenziali.
Con la piattaforma di self ticketing l’utente potrà: aprire nuovi ticket di Assistenza con una procedura guidata; consultare tutti i ticket aperti nel tempo presso il sistema di Assistenza; consultare le FAQ; effettuare solleciti.
Il Manuale Utente a supporto del nuovo servizio di assistenza sarà disponibile presso il Portale
Albo Autotrasporto nella sezione Contatti – Bisogno di aiuto – Manuale Utente.
Nel primo trimestre il costo del lavoro per Unità di lavoro dipendente (Ula) ha toccato i valori più elevati della serie storica dell’Istat: a trainare la crescita tendenziale (+3,9% sul primo trimestre 2022), sono la componente oneri sociali (+5,4%) e quella retributiva (+3,4%). L’erogazione di importi una tantum ha avuto un sensibile impatto soprattutto nei servizi, l’aumento degli oneri sociali è legato al restringimento degli interventi di decontribuzione attuati nel 2021 e 2022. Su base congiunturale, si registra una crescita dell’1,8% dell’indice destagionalizzato del costo del lavoro per Ula rispetto al quarto trimestre 2022 per effetto dell’aumento degli oneri sociali (+3%) e delle retribuzioni (+1,2%).