Accordo di rinnovo del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione – 3 dicembre 2017
Autore: Administrator
E’ stato rinnovato il CCNL dipendenti che era scaduto il 31 dicembre 2015 e conseguentemente è stato revocato lo sciopero proclamato per l’11 e 12 dicembre prossimi. Circ. 127-2017
Roma 3 Dicembre: Aumento delle retribuzioni di 108 euro a regime, introduzione di una normativa fortemente innovativa in materia di flessibilità degli orari di lavoro, nuove norme contro l’assenteismo e i conducenti; sono queste le principali novità del nuovo contratto nazionale di lavoro dei lavoratori dell’autotrasporto siglato questo pomeriggio da tutte le associazioni che rappresentano le imprese dell’autotrasporto e dai sindacati confederali del trasporto Cgil, Cisl e Uil.
Quanto in particolare all’innovazione in materia di flessibilità di orari di lavoro, sindacati e imprenditori hanno varato una norma del tutto nuova e rivoluzionaria per la quale gli orari di lavoro verranno modulati in rapporto all’andamento dei volumi di lavoro , ovviamente a retribuzione invariata. Ciò significa che quando il volume lavoro da smaltire è alto, gli orari di lavoro saranno più lunghi e viceversa.
Approvate anche nuove norme per i conducenti e l’assenteismo.
Quanto infine alla parte economica l’aumento di 108 euro riguarda il prossimo biennio: “E’ stato un negoziato lungo ma alla fine fortemente innovativo per quanto riguarda la flessibilità degli orari di lavoro – ha dichiarato il Segretario Generale della Fedit (corrieri) Enzo Solaro – un’innovazione che farà da battistrada a tanti altri contratti di categoria. Quanto a noi siamo particolarmente soddisfatti perché tutto il mondo imprenditoriale dei trasporti si è ritrovato unito”.
Ufficio stampa Fedit
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Roma 1 dicembre: la vertenza sul rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori del trasporto in corso ormai senza pause (le parti sono andate avanti per tutta la notte) si avvia verso una conclusione positiva. Queste almeno le prime indiscrezioni che trapelano dalla sede della Cgil dove la associazioni del trasporto e i sindacati confederali stanno discutendo la parte economica del nuovo contratto.
Roma 1 dicembre: Risorse economiche, concorrenza straniera e dumping sono stati i temi centrali discussi nell’incontro fra il governo e le associazioni dell’autotrasporto svoltosi ieri al ministero dei trasporti. Il Capo di Gabinetto del ministro del Rio, per quanto riguarda le risorse economiche, ha confermato che quelle strutturali saranno confermate nella Legge di Bilancio 2018, compresi i 150 milioni tagliati dalla Commissione Bilancio del Senato. Resta invece nella nebbia l’importo per i rimborsi forfettari delle spese non documentate in attesa di conoscere l’importo effettivo di tale voce di quest’anno; l’obiettivo è mantenere l’importo dei 51 euro.
Quanto alla concorrenza straniera e il dumping sociale il Governo ha espresso la volontà di difendere l’autotrasporto italiano collaborando con altri Paesi contro queste pratiche e nella discussione del Pacchetto Mobilità. A questo proposito il ministro Delrio parteciperà alla riunione del 5 dicembre del Consiglio dei Trasporti pwr contrastare l’ipotesi di una maggiore liberalizzazione del cabotaggio avanzata dalla Commissaria Bulc. Il ministro avvierà anche un Tavolo con le associazioni degli autotrasportatori per discutere della posizione italiana a livello europeo. Il ministero ha anche annunciato che la Legge di Bilancio conterrà provvedimenti sul divieto di riposo in cabina. E’ stato inoltre ritirato un emendamento, battezzato Amazon, che prevedeva la liberalizzazione incontrollata dei trasporti effettuati con veicoli commerciali leggeri.
Novità anche per quanto riguarda l’attività della Motorizzazione Civile, il ministero ha confermato l’impegno all’assunzione di 270 ingegneri oltre ai trenta recentemente assunti. L’autotrasporto ha anche posto le questioni sull’allineamento dell’ATP e sulle autorizzazioni per i trasporti eccezionali.
Roma 29 novembre: La Polstrada comincia a prendere confidenza con le nuove norme riguardanti sia il cabotaggio illegale ( abbiamo dato notizia di recente di controlli e multe salate), sia i tachigrafi. E’ il caso della Polizia Stradale di Potenza che in una sola operazione condotta nei giorni scorsi ha scoperto tre camion con l’apparecchio di rilevazione dei tempi di guida alterato. E non finisce in Basilicata: un altro caso si è verificato infatti nel novarese che in poche ore. Quanto ai controlli in Basilicata la polstrada ha scoperto tre cronotachigrafi manomessi con una calamita o con equipaggiamenti elettronici. Immediate le conseguenze sia per autisti: ritiro della patente per quest’ultimi e settemila euro di multa per i titolari.
Roma 28 novembre: la trattativa ad oltranza che ha visto le parti impegnate ad arrivare alla firma del rinnovo del contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni ha registrato per ora solo qualche piccolo passo in avanti. Nuovo appuntamento domani ore 13 con proseguimento anche fino al due dicembre per giungere , almeno si spera, alla fase conclusiva.
Roma 28 novembre: Si apre su sue tavoli la vertenza sul lavoro nelle cooperative di logistica al ministero dello sviluppo economico. Il primo con i sindacati confederali, che si presenteranno questa settimana al ministero con un protocollo nazionale che regoli i cambi di appalto per le forniture di servizi di facchinaggio e consegna i cui punti salienti sono il divieto di subappalto, l’affidamento dell’appalto a imprese iscritte alla Camera di Commercio e in regola con i versamenti fiscali e contributivi, il recepimento del contratto nazionale Logistica Trasporto Merci e Spedizioni e il passaggio di tutti i lavoratori al nuovo fornitore in caso di trasferimento dell’appalto. Secondo tavolo invece per Fedit e Cobas; quest’ultimi hanno riacceso la vertenza contro il corriere Sda (Poste Italiane) mettendo in atto azioni di protesta nello stabilimento di Bologna .
Roma 23 novembre: la trattativa fra le parti datoriali ed i sindacati confederali per il rinnovo del contratto nazionale, dopo due anni di confronto e lo sciopero dello scorso ottobre, entra nella fase cruciale. Da ieri si tratta ad oltranza per arrivare in tempi brevi a definire la piattaforma definitiva ad oltranza mercoledì 22 novembre 2017 si svolge la prima riunione tra sindacati confederali e associazioni imprenditoriali dopo lo strappo e lo sciopero di ottobre. I sindacati non hanno annunciato la sospensione dello sciopero proclamato per l’11 e il 12 dicembre, segno che permane comunque un’incertezza sull’esito finale delle trattative.
Roma 23 novembre: Brutte notizie per il colosso americano della vendita on line: il 24 novembre 2017 rischia di passare alla storia del colosso americano come il il venerdì nero di Amazon Italia, e non per il businnes, ma per lo sciopero del personale della piattaforma logistica di Castel San Giovanni. Hanno proclamato lo sciopero Ugl Terziario, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil che protestano perché il contratto degli oltre 1600 dipendenti sono inquadrati nel commercio e non nella logistica.