Roma 2 Febbraio: La Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica interroga gli schieramenti politiche in vista delle elezioni nazionali di marzo: dieci domande sui loro programmi nella politica dei trasporti. Il presidente della Confetra, Nereo Marcucci spiega che le domande riguardano i principali temi che interessano alle imprese private della logistica, del trasporto e delle spedizioni: “A ogni domanda auspichiamo una risposta diretta, che divulgheremo nel nostro sistema per fornire una bussola utile per le prossime elezioni”.
Marcucci aggiunge che “nel dettaglio abbiamo chiesto alle forze candidate a governare il Paese che interventi intendono attuare su infrastrutture, autotrasporto e spedizione internazionale, porti, cargo aereo, trasporto ferroviario, valichi alpini, fiscalità per la logistica, Autorità indipendenti, distribuzione urbana delle merci e servizi postali. Per ognuna delle domande abbiamo precisato il nostro punto di vista che può sintetizzarsi in poche battute: semplificazione, interventi a saldo zero e stare al passo con l’Europa”.
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Roma 1 Febbraio: Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi collaboreranno nei controlli sui tempi di guida e di riposo degli autisti di camion condividendo le informazioni sui controlli ricavate dalle verifiche fatte sul campo. L’analisi dei dati servirà a individuare le imprese di autotrasporto che cumulano il maggior numero d’infrazioni, per catalogarle come a rischio. A sua volta, questa classificazione servirà per mirare i controlli su strada. Il passo successivo sarà condividere altre informazioni sull’autotrasporto e poi automatizzare questi processi. Le Autorità dei tre Paesi hanno già avviato la collaborazione sui controlli, verificando 658 veicoli industriali e rilevando 265 infrazioni.
Roma 31 gennaio: Duro richiamo della Commissione europea per Cechi, Rumeni e Ciprioti: la Commissione Europea ha esortato a mettersi in regola, perché questi Stati risultano inadempienti sui controlli tecnici autoveicoli e sui pesi e dimensioni dei camion e perché non si adeguano alle Direttive comunitarie. Ciò non significa che questo Stati membri verranno automaticamente rinviati alla Corte Europea, essendo per ora solo una lettera di richiamo. Quanto in particolare ai contenuti del richiamo il primo caso riguarda l’applicazione delle norme comunitarie sui pesi e le dimensioni dei veicoli industriali, stabilite dalla Direttiva UE2015/719. Questa Direttiva, che avrebbe dovuto essere recepita da tutti i Paesi comunitari entro il 7 maggio 2017, riguarda anche l’autotrasporto internazionale ed è determinante per il funzionamento del mercato interno e la libera circolazione delle merci in Europa. Questa è anche la Direttiva che introduce deroghe per i veicoli commerciali pesanti con prestazioni aerodinamiche migliorate oppure alimentati con carburanti alternativi. I tre Paesi hanno due mesi di tempo per adeguarsi, altrimenti la Commissione li deferirà alla Corte di Giustizia.
La seconda fattispecie riguarda il pacchetto sui controlli tecnici degli autoveicoli adottato nel 2004, che migliora le verifiche per una maggiore sicurezza, esso è formato da tre Direttive da adottare entro il 20 maggio 2017, cosa che però non hanno fatto (o lo hanno fatto parzialmente) ben sei Paesi: Cipro, Repubblica Ceca, Germania, Irlanda, Romania e Slovacchia.
Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia in particolare non hanno adottato, pubblicato e comunicato alla Commissione le misure nazionali di recepimento delle norme aggiornate sui controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (direttiva 2014/45/UE).
Cipro, Irlanda e Slovacchia non hanno adottato, pubblicato e comunicato alla Commissione le misure nazionali di recepimento delle norme aggiornate relative ai documenti di immatricolazione dei veicoli (Direttiva 2014/46/UE). La Direttiva obbliga gli Stati membri a istituire registri elettronici dei veicoli con contenuto armonizzato e definisce la procedura da seguire nei casi di non superamento del controllo tecnico periodico.
Repubblica Ceca, Germania, Irlanda e Slovacchia infine non hanno adottato, pubblicato e comunicato alla Commissione le misure nazionali di recepimento delle norme aggiornate sui controlli tecnici su strada dei veicoli industriali(direttiva 2014/47/UE). La direttiva stabilisce norme comuni per il controllo tecnico su strada dei veicoli pesanti, degli autobus, dei rimorchi pesanti e dei trattori ad alta velocità. La Commissione ha trasmesso queste richieste sotto forma di pareri motivati. Se entro due mesi dalla data dell’ammonimento gli Stati inadempienti non si saranno allineati, la Commissione può decidere di deferirli alla Corte di giustizia dell’UE.
L’Inps fornisce delle precisazioni in ordine all’ipotesi in cui il datore di lavoro ricorra alle prestazioni dell’assegno ordinario o di solidarietà … Circ. 15-2018
Si rammenta la scadenza del 31 gennaio per il versamento del contributo annuale al MISE … Circ. 14-2018
Roma 26 gennaio: record per gli investimenti nella logistica che nel 2017 hanno registrato la cifra record di un miliardo e 200 milioni pari ad un incremento del 95% sull’anno precedente. E’ quanto si evince da un’analisi del Cbre, società sul mercato della gestione e commercializzazione dei patrimoni immobiliari, il cui Ceo Alessandro Mazzanti prevede una prosecuzione del trend anche per l’anno in corso trainata dai volumi di mercato generati dal commercio on-line.
Sanilog (Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa) informa che dal prossimo 1° febbraio al 31 gennaio 2019 i lavoratori iscritti al Fondo … Circ. 13-2018
Roma 24 gennaio: Fedex, l’integratore USA da il via alla riorganizzazione della logistica e del trasporto per il commercio elettronico. Sarà la nuova società denominata FedEx Trade Networks a raccogliere dal primo marzo prossimo le attività di logistica e dell’e-commerce, mentre l ‘altra società denominata FedEx Forward Depots seguirà le attività legate all’inventario critico, ai ricambi, alla stampa 3D, alla riparazione e all’imballaggio (FedEx Packaging Lab). In particolare, la riorganizzazione interesserà i servizi FedEx Custom Critical1, FedEx Cross Border, FedEx Supply Chain1, FedEx Trade Networks Transport & Brokerage.
“Per migliorare la nostra capacità di sfruttare le capacità uniche delle nostre società specializzate, stiamo riallineando diverse società in una nuova struttura organizzativa sotto FedEx Trade Networks, guidata dal Ceo di FTN, Richard W. Smith”, ha affermato David J. Bronczek, presidente e chief operating officer di FedEx Corporation.
L’Inail, come ogni anno, ha messo a disposizione le istruzioni e la guida alla compilazione dell’Autoliquidazione 2017/2018. Circ. 12-2018