Il Consiglio Direttivo di Ebilog, Ente Bilaterale del settore logistica, trasporto merci e spedizione, ha definito il piano di attività per l’anno 2018 … Circ. 23-2018
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L’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce delle indicazioni in ordine alle problematiche inerenti l’installazione e l’utilizzazione di impianti audiovisivi … Circ. 22-2018
Si riporta di seguito l’indice dei prezzi al consumo del mese di gennaio 2018 (FOI), calcolato dall’ISTAT. Circ. 21-2018
22 febbraio 2018: Fabrizio Palenzona è stato eletto all’unanimità alla presidenza della Confederazione dei Trasporti per i prossimi quattro anni. La proposta è stata fatta dal presidente uscente Uggè che rimane nel board di comando come vicepresidente con rappresentanza legale verso il sistema confederale. Sono stati confermati anche gli attuali tre vicepresidenti e il segretario generale Pasquale Russo.
Roma 22 Febbraio: Alibaba ancora all’attacco sul fronte della logistica nell’intento di rafforzare le posizioni in vista della competizione globale. Dopo gli annunci degli ultimi due mesi sui massicci investimenti in Europa, è di ieri la notizia che il colosso cinese del commercio elettronico ha firmato accordi con Atlantic Forwarding, Geodis, Panalpina Group e DB Schenker per creare preventivi di trasporto online. In questo modo Alibaba inserisce giuoca un’altra carta nella competizione globale con Amazon. Diverse le strategie dei due colossi: da un lato Amazon porta all’interno la filiera del trasporto, quella cinese invece si allea con grandi spedizionieri internazionali. . Il 19 febbraio 2018, Alibaba ha annunciato la firma dei quattro distinti accordi con i gruppi di cui sopra per creare un sistema di quotazione online e di contratto di trasporto digitale (e-Contract) per le consegne delle merci vendute nella sua piattaforma di commercio elettronico, anche da parte delle società che vendono in proprio sul marketplace cinese. L’intesa prevede una compartecipazione alle entrate.
Il sistema di quotazione online delle merci metterà in condizione i quattro fornitori di servizi logistici di fornire un preventivo con eventuale accordo vincolante ai 450mila venditori di venti Paesi presenti sulla piattaforma di Alibaba e in cambio la società di e-commerce riceverà una commissione su ogni trasporto svolto attraverso questo sistema.
Il servizio sarà avviato nella prima metà di quest’anno e prevede una procedura articolata in quattro step per attuare la transazione sulle consegne delle merci acquistate online. Nel primo step, importatori ed esportatori invieranno una richiesta di quotazione standard tramite il sito di Alibaba, fornendo le informazioni di rito, successivamente la richiesta sarà immediatamente inviata ai quattro spedizionieri, sempre tramite la piattaforma Alibaba nel formato standard XML.
L’iter prevede subito dopo la risposta alla quotazione da parte degli spedizionieri, fornendo la loro richiesta, che deve avvenire entro 24 ore. il richiedente valuterà poi le quotazioni ricevute e sceglierà il fornitore di trasporto inviando online un contratto digitale, sempre all’interno della piattaforma Alibaba. Lo spedizioniere infine prenderà contatto con il committente per completare la transazione.
Roma 21 Febbraio: I sindacati confederali attueranno lunedì 26 febbraio 2018 un presidio davanti alla sede del ministero dei Trasporti per chiedere più controlli sui camion stranieri e il contrasto alla riforma della Commissione Europea, e d’altro canto l’Ispettorato Nazionale del Lavoro dopo aver controllato quasi 7mila imprese della filiera logistica ha trovato irregolarità nel 67% dei casi, e tuttavia, secondo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, i controlli sono ancora pochi, rispetto al numero dei veicoli che circolano, soprattutto verso quelli con targa straniera. Da qui l’organizzazione il 26 febbraio del presidio di lavoratori davanti alla sede del ministero dei Trasporti.
Roma 21 Febbraio: il fatturato del trasporto del comparto chimico vale in Italia 50 miliardi di euro, la logistica per circa 10 miliardi, trasporti per la restante quota; ma la carenza di autisti nel settore del trasporto stradale dei prodotti chimici sta generando una situazione sempre più grave.
E’ quanto emerge da un convegno milanese della Federchimica dedicato ai trasporti ed alla logistica;”Il trasporto su strada rappresenta il 60% delle movimentazioni”, ha detto il presidente Conti secondo il quale secondo il quale tre sono i problemi che devono affrontare le aziende associate: “La subvezione, che sarebbe da ridurre o eliminare, le società fittizie e la disponibilità fisica e la qualità dei vettori stradali”
Michele Paruzzi, vicepresidente del comitato di Federchimica dedicato alla logistica, entrando più nel dettaglio ha prercisato che: “uno studio della Commissione Europea del 2009 ha evidenziato una mancanza di circa 75mila autisti ma oggi questo numero è raddoppiato e nei prossimi dieci anni si stima che saranno 400mila i conducenti in meno rispetto alla domanda del mercato”.
Tra le cause che hanno generato questo problema Paruzzi ha citato la bassa considerazione da parte dell’industria nei confronti del consulente come attore chiave nella logistica, orari di lavoro difficili, le minacce continue alla sicurezza, il tentativo di massimizzare continuamente l’utilizzo della flotta veicoli con conseguente impatto negativo sulle condizioni di lavoro dei conducenti, salari diventati meno attraenti a fronte di requisiti per lavorare aumentati continuamente e infine un livello di preferenza basso verso l’industria chimica da parte degli autisti rispetto ad altri settori d’attività”.
Roma 15 febbraio: La crisi che ha attraversato i mercati mondiali dall’inizio del 2006 ha lasciato ferite profonde nel mondo dell’autotrasporto: è il Centro Ricerche Continental Autocarro, sulla base delle rilevazioni Istat, a darne conto con due cifre che parlano da sole: nel 2006 il trasporto merci su strada viaggiava su una media di 24,9 tonnellate per abitante, nel 2015 erano diventate 15,4 per poi assestarsi nel 2015 con i primi segnali di ripresa dell’economia dei consumi che però in Italia è stata più lenta che in altri Paesi europei.
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Roma 15 febbraio: i cinesi di JD.com, società di commercio elettronico, hanno raccolto 2 miliardi e mezzo di dollari per dotare la loro divisione di logistica di mezzi adeguati all’espansione sui mercati mondiali, Europa fra le prime. L’intento è chiaramente quello di competere a livello globale con Amazon e Alibaba.
Il programma di espansione in Europa in particolare, prevede la costruzione di una prima piattaforma logistica in Francia (un miliardo di dollari in due anni), quindi in Gran Bretagna e infine in Germania..
Roma 14 febbraio: Trasporto Unito lancia ha diffuso lancia l’allarme sulla mancanza di camionisti italiani e avanza due proposte: eliminazione del corso della Carta di Qualificazione del Conducente e allargamento alle imprese dell’autotrasporto dei requisiti per essere considerate istituti di formazione perché in tal modo potrebbero addestrare i giovani sugli autoarticolati, ricevendo in cambio uno sgravio contributivo o incentivi di tipo fiscale per ciascun conducente formato.